Per noi Natale significa famiglia. Trascorrere tempo insieme, con le persone che più amiamo, ci fa ricaricare le batterie per l’anno nuovo che sta per cominciare. Farlo attorno ad una tavola imbandita, con piatti ricchi provenienti direttamente dalla tradizione culinaria della nostra terra, rende tutto ancora più piacevole.
Proprio l’altro giorno, quando discutevamo sui piatti da preparare per il nostro cenone della Vigilia e per il pranzo di Natale, abbiamo pensato di condividerlo con te. I piatti tradizionali natalizi sono un’ottima soluzione anche per un matrimonio invernale, non trovi?
Ecco di seguito i piatti che non possono mancare nel tuo menù di nozze se ti sposi nel periodo natalizio e vuoi un matrimonio legato alla tua terra e alle tradizioni della tua famiglia.
La sera della Vigilia è tradizione preparare un menù di pesce. Iniziamo con l’immancabile baccalà fritto in pastella (c’è anche chi lo preferisce in umido), accompagnato dai broccoli fritti.
La pasta con broccoli e brodo di arzilla è un piatto povero tipico della cucina laziale. È una zuppa a base di brodo di arzilla, in cui vengono cotti pasta e broccoli. Apprezzata da grandi e piccini: provare per credere!
Altra alternativa molto richiesta: gli spaghetti alle vongole veraci. Un piatto davvero gustoso.
Per una buona anguilla al forno non sono necessari chissà quali segreti, essendo un pesce piuttosto grasso non servono tanti condimenti perché resterà comunque molto morbido al palato. Possiamo osare però con gli aromi: aglio, rosmarino, limone, alloro.
Chiudiamo in dolcezza il cenone della Vigilia con il panpepato, un pane dolce, speziato e ricco di frutta secca tipico della nostra terra.
Una scelta molto particolare come antipasto, la stracciatella alla romana proviene dalla tradizione povera laziale. Altro non è che brodo di carne bollente, a cui vengono aggiunte uova strapazzate e parmigiano che formano fiocchi super gustosi e saporiti. Un piatto che scalda e profuma di famiglia.
Un’alternativa più sostanziosa è il pane ripieno romano, farcito con funghi, frattaglie e besciamella.
Il giorno di Natale la carne è la protagonista indiscussa, valorizzala con un’ottima pasta fresca ripiena di carne, accompagnata da brodo di cappone.
Alternativa altrettanto gustosa per chi preferisce un primo piatto asciutto: lasagne o fettuccine al ragù.
Non c’è pranzo di Natale tradizionale senza l’abbacchio al forno con le patate. In alternativa, sono ottime anche le costolette di abbacchio impanate e fritte, accompagnate da carciofi alla giudia.
Questo tipico dolce natalizio ha origini molto antiche, risalenti alla Roma Imperiale. È tradizione prepararlo il giorno del solstizio d’inverno, come buon auspicio per il ritorno delle lunghe giornate di sole. Da qui la forma e il colore.
Tradizionalmente viene ottenuto tramite l’impasto di frutta secca, miele e cedro candito.
Quali sono i tuoi piatti tradizionali del cuore? Quelli che ti fanno subito pensare alla tua famiglia e alle tue origini?
